Ötzi e il brano musicale più lungo del mondo

(c) John Cage Stiftung Halberstadt

No one can hear it all

Il brano musicale più lungo del mondo cambia nota

Ötzi e il John Cage Organ Project Halberstadt (D)

 

Ötzi può attendere. Non gli è mancata la pazienza di resistere nel ghiacciaio per 5300 anni, finché è stato finalmente scoperto nel 1991. Perciò non gli riesce difficile nemmeno attendere la prossima nota della composizione per organo di John Cage, che risuonerà il 5 settembre 2020.

La composizione “Organ² / ASLSP” del musicista americano John Cage (1912-1992) non ha tempi definiti, ma dovrebbe essere eseguita “As SLow aS Possible”. È articolata in otto parti con riprese. Sono indicate solo l’altezza delle note e la loro durata in proporzione alle altre, ma non quanto a lungo debbano essere tenute. All’accusa che i suoi pezzi erano troppo lunghi, John Cage rispose che riteneva necessaria una “very long performance”. La John Cage Organ Foundation di Halberstadt ha perciò interpretato il brano – che Cage ha riscritto per organo nel 1987 – come un concerto della durata di 639 anni.

Per poter eseguire il pezzo, è stata scelta la chiesa restaurata di Sankt Burchardi ad Halberstadt (Germania), al cui interno è stato costruito un organo sul modello del famoso Blockwerk del 1361. L’esecuzione ha avuto inizio nel 2003. I rari cambi di nota diventano veri e propri eventi, per i quali si riuniscono appassionati di musica di tutto il mondo. Grazie alle donazioni di benefattori amanti della musica e dell’arte, speriamo che all’organo-opera d’arte non manchi tanto presto l’aria.

Angelika Fleckinger, direttrice del Museo Archeologico dell’Alto Adige, era presente in veste di madrina quando il 26.1.2019 è stata inaugurata una targa commemorativa in onore di Ötzi, finanziata dal Walter-Krienitz-Verein zur Förderung der Medizin [Associazione Walter Krienitz per la promozione della medicina] in occasione di una donazione. Il collegamento con Ötzi è la scoperta del batterio gastrico Helicobacter pylori, descritto per la prima volta nel 1906 dal dottor Walter Krienitz, medico di Halberstadt. L’individuazione del batterio nello stomaco dell’Uomo venuto dal ghiaccio, vecchio di 5000 anni, ci permette di considerare quello di Ötzi il primo caso al mondo.

Alcune novità hanno semplicemente bisogno di un po’ più di tempo. In questo caso saper aspettare è fondamentale. 😉

 

Link al John Cage Organ Project Halberstadt  (in lingua tedesca)

Chi volesse essere presente al cambio di nota, ecco il programma dell’evento.

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