Il “caso Ötzi” nei Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi il caso “Ötzi” viene riesaminato dai bambini

Dal 1° giugno la mostra itinerante su Ötzi fa tappa a Kerkrade, nei Paesi Bassi, e più precisamente al museo scientifico “Continium discovery center”.

Soprattutto i piccoli visitatori qui hanno consuetudine con ciò che non è consueto, perché al Continium si ricerca e si sperimenta a tempo pieno. Perciò bambini e ragazzi si avvicinano al tema “Uomo venuto dal ghiaccio” con un approccio criminologico: è stato rinvenuto un corpo. In puro stile CSI seguono le orme di un investigatore forense per risolvere il mistero. Il reporter Lex Uiting è già sul luogo del delitto e il professor Kees Koud è pronto a dare una mano ai giovani ricercatori.

Nell’ambito di un’entusiasmante ricerca di indizi, piccoli e grandi scoprono a poco a poco tutto ciò che di interessante e sorprendente c’è da sapere sull’Uomo venuto dal ghiaccio. Subito dopo hanno l’opportunità di riferire in diretta i risultati raggiunti. La mostra temporanea, che comprende numerose repliche, modelli e stazioni interattive, è stata realizzata dal Continium dicovery center in collaborazione con il Museo Archeologico dell’Alto Adige, MuseumsPartner di Innsbruck e la Polizia criminale della Provincia di Limburg (Paesi Bassi).

Il corpo “originale” di Ötzi con tutto il suo equipaggiamento rimane come sempre custodito al sicuro all’interno del Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano, dove può essere visitato.

L’indagine alla CSI (in lingua inglese)

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